Il secondo volume è organizzato in due parti continuative il precedente. La Terza Parte cura gli aspetti di un nuovo progetto Peers, che è un softphone SIP leggero in Java, ossia un software che permette agli utenti di effettuare chiamate su internet, creato e progettato da Yohann Martineau. Un progetto open source disponibile presso il sito http://peers.sourceforge.net/. La Quarta Parte, ed ultima parte, illustra la progettazione architetturale di un altro progetto open source, MjSip, rigorosamente sempre sviluppato in linguaggio Java. Questa volta, la realizzazione del SIP stack si deve all’Università di Parma e dall’Università “Tor Vergata” di Roma. Mjsip è una libreria potente e compatta, disponibile nelle versioni JME e JSE, creata per facilitare la realizzazione di applicazioni e servizi VoIP che utilizzano il protocollo SIP. E’ distribuita, al suo sito di riferimento http://www.mjsip.org/, sotto i termini della GNU GPL license (General Public Licence) come pubblicata dalla Free Software Foundation. Gli esempi delle applicazioni VoIP riportate nel testo possono essere dei validi case study, facilmente integrabili in applicazioni web e desktop esistenti, che non sfruttano ancora la tecnologia voip. Inoltre, la portabilità del linguaggio Java su svariati dispositivi (Pc, Palmari, Smartphone, ecc) anche con i sistemi operativi più disparati, favorisce una grossa divulgazione delle applicazioni voip sviluppate con esso.
